Installazione MAR.Home

L’installazione tipo della tecnologia MAR.Home richiede i seguenti elementi: alimentatore, amplificatore dedicato e appositamente progettato con Bluetooth integrato in grado di pilotare fino a  30 attuatori, cavi bipolari schermati, terminazioni piezoelettriche (dimensioni: 20x20x1mm), intelligenza per il processamento dei segnali.

 La configurazione dell’impianto cambia a seconda della modalità di funzionamento selezionata:

 

- modalità “diurna”: in questo caso le terminazioni piezolettriche sono collegate all’amplificatore in modalità di emissione/ricezione in maniera da garantire sia la diffusione di suoni e musica (funzionalità MAR.Sound) che la ricezione della voce dell’utente in caso di conversazioni in vivavoce (funzionalità MAR.Voip);

 

 

 

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- modalità “notturna”: i collegamenti tra le terminazioni piezoelettriche e l’amplificatore sono commutati in modo da attivare le terminazioni piezoelettriche per l’impianto d’allarme. 

In questa modalità di funzionamento il segnale captato dalle terminazioni viene inviato attraverso l’amplificatore ad un dispositivo connesso al sistema (PC, tablet o smartphone) in grado di analizzarli e riconoscere un’eventuale tentativo di intrusione o presenza all’interno dell’ambiente. In questo caso

il sistema sfrutta le terminazioni piezoelettriche adibite ad emettitori per riprodurre il segnale d’allarme all’interno o all’esterno dell’ambiente.

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Nota: ad oggi l’applicazione allarmistica del sistema MAR.Home non permette di distinguere la posizione in cui è scattato l’allarme. E’ possibile prevedere, su richiesta, un upgrade per soddisfare questa esigenza. 

 

Per quanto riguarda il numero di terminazioni da incollare, è necessario tenere conto:

 

- del volume dell’ambiente in cui si desidera far operare il sistema;
- della potenza acustica che si desidera ottenere (sottofondo musicale, annunci parlati, amplificazione della voce per conferenza…) quando il sistema opera con funzionalità MAR.Sound;
- delle zone di accesso da monitorare (finestre, porte, griglie, grate, recinzioni…) quando il sistema opera con funzionalità MAR.Alarm;
- della sensibilità del sistema d’allarme che si vuole ottenere;
- della potenza acustica con cui si desidera riprodurre il segnale d’allarme;
- del tipo di struttura su cui è applicata la terminazione;
- del limite di 30 terminazioni piezoelettriche per ogni amplificatore.